Di Marco Capponi –

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Interprete: Maddalena Bartolozzi

L’interprete Maddalena Bartolozzi accompagna un cronista e un fotografo del Sunday Mirror nel paese natale di Mussolini, tra cibo tipico e souvenir di estrema destra. La sfida principale: rendere in lingua le difficoltà di una vicenda che divide

Ci sono un giornalista e un fotografo inglesi che bevono latte macchiato, un ex sindaco romagnolo che mangia un piatto di strozzapreti al ragù, un negozio di souvenir di estrema destra e una cripta da riaprire. Non è la trama di un film di Federico Fellini, ma l’esperienza di interpretazione consecutiva svolta lo scorso giovedì 1° agosto da Maddalena Bartolozzi, 25 anni della provincia di Macerata, laureata magistrale in Interpretazione a Forlì (campus dell’UniBo). Una giornata di lavoro in giro per la cittadina di Predappio, a pochi minuti da Forlì, famosa per aver dato i natali al dittatore Benito Mussolini. Proprio la riapertura della cripta dove è sepolto il Duce è stata l’argomento cardine del lavoro dei committenti di Maddalena, Patrick Hill e John Gladwin, cronista e fotografo del Sunday Mirror, l’edizione domenicale del noto tabloid britannico Daily Mirror, vicino al partito laburista.

Una vicenda che divide

La cripta di Mussolini attualmente viene aperta solo tre volte all’anno, in occasione degli anniversari di nascita e morte del dittatore e della marcia su Roma, l’evento storico che nel 1922 ha permesso al Fascismo di salire al potere in Italia. Roberto Canali, il nuovo sindaco di centrodestra di Predappio, non esclude la possibilità di tenerla aperta per tutto l’anno, per richiamare più turisti nella cittadina. Ma c’è chi non è d’accordo, perché tra questi turisti una parte è rappresentata dai nostalgici di Mussolini e Hitler che comprano souvenir di estrema destra e fanno il saluto romano.

Le sfide dell’interprete

La difficoltà di Maddalena è stata duplice: da una parte, fare da tramite tra un giornalista britannico e le usanze di un borgo romagnolo di appena 6mila abitanti. Dall’altra, riuscire a trasporre in lingua inglese la complessità di una vicenda divisiva. Contattata nel pomeriggio del 31 luglio per iniziare il lavoro il 1 agosto, Maddalena ha passato la serata a documentarsi leggendo articoli sull’argomento in italiano e in inglese. Nel corso di queste letture ha rintracciato le parole frequenti, con le quali ha creato un glossario di pronto utilizzo e alcuni simboli chiave per le espressioni più ricorrenti nel corso delle interviste.

Sindaci e latte macchiato

Il lavoro del giornalista e di Maddalena ha seguito la tabella di marcia di una serie di interviste serrate. Personalità differenti e ambienti distinti, che il mestiere dell’interprete ha dovuto tenere in considerazione. All’inizio, il sindaco Canali in Comune: sede istituzionale, discorso sobrio sulla necessità turistica dell’apertura della tomba. Poi l’ex primo cittadino Giorgio Frassineti, di centrosinistra, incontrato a pranzo. Per lui non si può parlare di turismo a Predappio senza calcolare il suo impatto sugli ambienti di estrema destra. Non sono mancati i momenti di incomprensione, legati non tanto ai contenuti quanto, nella miglior tradizione italiana, al rito del caffè. I due britannici volevano sacrificarlo per non fare ritardo al successivo appuntamento, ma alla fine hanno accettato di rimpiazzarlo con un latte macchiato al bar.

Souvenir e gelato

Nel pomeriggio il terzetto ha incontrato Pierluigi Pompignoli, titolare del negozio Tricolore che vende oggetti e souvenir a tema nazifascista. Dopo aver accettato l’intervista a patto di poter prima finire il suo gelato, l’uomo ha spiegato che i suoi prodotti sono oggetti d’antiquariato e non è affatto strano venderli. Infine, l’ultima visita è stata quella a Miro Gori, presidente locale dell’associazione antifascista Anpi, per il quale riaprire la tomba di Mussolini alimenterebbe un turismo malato. Proprio mentre Maddalena era al telefono con lui il fotografo John Gladwin le ha chiesto chi fosse Visente, perché l’interprete cercava di distinguere la voce di Gori, ma con la linea disturbata chiedeva di continuo Mi sente? Facile da confondere per chi non ha dimestichezza con la lingua italiana.

Tradurre per un tabloid

Vista la particolare destinazione editoriale dell’articolo (i tabloid devono essere facili e veloci da leggere per tutti, dando un’infarinatura generale sugli argomenti di attualità), il giornalista Patrick Hill ha impostato le sue domande in maniera breve e diretta. Per questo Maddalena non ha avuto neanche bisogno di prendere appunti, affidandosi soltanto alla sua memoria. Al contrario, le risposte degli italiani spesso erano più articolate. In questi casi Maddalena ha dovuto fare una vera e propria interpretazione consecutiva, prendendo appunti sul blocco e poi riportando al giornalista la risposta il più fedelmente possibile. 

Una volta finito il lavoro a Predappio la squadra si è diretta verso nord-ovest, per svolgere un altro lavoro su un tema caldo dell’attualità italiana e che il Sunday Mirror ha trattato nelle sue pagine. Di questa storia si parlerà nel prossimo articolo.

Link all’articolo pubblicato dal Sunday Mirror in data 03/08/2019:

https://www.mirror.co.uk/news/world-news/europes-sickest-attraction-tourists-flock-18823357

Biografia

Marco Capponi. Classe 1994, è giornalista praticante alla scuola Walter Tobagi di Milano. Ha collaborato con il Corriere della sera con un’inchiesta sul costo della vita per gli studenti fuorisede nel capoluogo lombardo. È stato premiato alla prima edizione del Premio Meszely sullo storytelling sportivo raccontando la storia di un portiere di calcio dal titolo La solitudine di un numero uno. Scrive di economia e sport. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo Il volo del nibbio, edito da 0111 Edizioni.

Maddalena Bartolozzi. Interprete e traduttrice di italiano (lingua madre), inglese, spagnolo e portoghese. Laureata in Mediazione Linguistica Interculturale (2016) e in Interpretazione di Conferenza (2019) presso la SLLTI di Forlì. Ha lavorato in Italia, Inghilterra, Spagna e Portogallo come interprete, traduttrice, project manager, insegnante e organizzatrice di fiere ed eventi. I suoi campi di specializzazione sono il giornalismo, la gastronomia, la cosmetica, il cinema, lo sport, l’architettura e il design.

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